Incredibile come ogni volta che leggo qualcosa di tuo dietro a riflessioni pensierose mi scatti sempre un sorriso. Tralasciando la tua fantastica ironia non avevo mai visto come Discord fosse una piattaforma dove non si mostra di prassi un "io costruito", come invece ci inducono a fare altri social come Instagram o Tiktok.
Rispondendo alla tua domanda invece: per quanto mi riguarda nel mio periodo adolescenziale pubblicavo spesso storie o contenuti. Dopo averli pubblicati mi lasciavano un vuoto che colmavo con l'autogratificazione di like, messaggi e commenti. Una droga dalla quale mi sono allontanata anni fa. Ma che ho sostituito con una diversa. Discord. Mi rendo conto che la mia relazione con i social si può racchiudere con due parole: dipendenza e autodistruzione
Sei sempre troppo buona <3. Da persona che è nel giro con te, penso che Discord abbia però "meno colpe" rispetto agli algoritmi dei social più blasonati. Lo vedo come un rifugio che non permette alle intelligenze artificiali di propinarci contenuti, è 90% umano, le interazioni che abbiamo lì dentro sono con persone che vogliono condividere il tempo con noi. Non cercano repost. Non cercano like. Le persone sono lì, a distanza di click e con un mezzo più "umano", ossia la voce, il video, la condivisione di una quotidianità che non racconti sui social (es. Sofi che prepara le crepes alle sei del mattino, noi che facciamo i compiti) ;D
Ho disattivato Facebook, sto in detox da Instagram a forza di seguire quasi solo profili su dipinti tardoromantici, ho cancellato circa 800 “segui” e “i pokemon sono meglio delle persone”
Posso dire ti capisco, ma da persona che ti ha nel feed dico anche peccato, perché mi piacevano i contenuti che condividevi o postavi e le battaglie incazzose che portavi avanti. Spero che esista un social dove poterci riunire <3
Incredibile come ogni volta che leggo qualcosa di tuo dietro a riflessioni pensierose mi scatti sempre un sorriso. Tralasciando la tua fantastica ironia non avevo mai visto come Discord fosse una piattaforma dove non si mostra di prassi un "io costruito", come invece ci inducono a fare altri social come Instagram o Tiktok.
Rispondendo alla tua domanda invece: per quanto mi riguarda nel mio periodo adolescenziale pubblicavo spesso storie o contenuti. Dopo averli pubblicati mi lasciavano un vuoto che colmavo con l'autogratificazione di like, messaggi e commenti. Una droga dalla quale mi sono allontanata anni fa. Ma che ho sostituito con una diversa. Discord. Mi rendo conto che la mia relazione con i social si può racchiudere con due parole: dipendenza e autodistruzione
Sei sempre troppo buona <3. Da persona che è nel giro con te, penso che Discord abbia però "meno colpe" rispetto agli algoritmi dei social più blasonati. Lo vedo come un rifugio che non permette alle intelligenze artificiali di propinarci contenuti, è 90% umano, le interazioni che abbiamo lì dentro sono con persone che vogliono condividere il tempo con noi. Non cercano repost. Non cercano like. Le persone sono lì, a distanza di click e con un mezzo più "umano", ossia la voce, il video, la condivisione di una quotidianità che non racconti sui social (es. Sofi che prepara le crepes alle sei del mattino, noi che facciamo i compiti) ;D
Ho disattivato Facebook, sto in detox da Instagram a forza di seguire quasi solo profili su dipinti tardoromantici, ho cancellato circa 800 “segui” e “i pokemon sono meglio delle persone”
Posso dire ti capisco, ma da persona che ti ha nel feed dico anche peccato, perché mi piacevano i contenuti che condividevi o postavi e le battaglie incazzose che portavi avanti. Spero che esista un social dove poterci riunire <3