Ciao teleleggitory, state leggendo anneddoti, la newsletter che parla di vita digitale (principalmente). Il menù di oggi prevede un recap di meme/best momenti della digital culture del 2023 e la consueta lista di gente da seguire nel 2024, sempre secondo me ovviamente, Anna, la vostra sconosciuta dell’internet preferita.
Questo 2023 non mi è piaciuto. Sia sul piano personale, perché è stato un anno abbastanza strong per me nel bene e nel male, sia perché non mi piace essere spettatrice di un genocidio senza poter fare assolutamente nulla. Continua a sembrarmi assurdo sfogliare le storie e trovare video di massacri alternati a video di gente in vacanza o che ride. Non posso mettere in pausa la mia vita per questo, né non continuare a parlare delle cose che mi stanno a cuore, ma una parte abbondante di me si chiede se con i miei strumenti posso fare qualcosa, a parte le donazioni, a parte parlarne - sempre troppo poco -. Poi penso alla crisi climatica, al fatto che siamo letteralmente su una palla che bolle e chi ha il potere decide di ignorare le conseguenze. E quindi continuiamo la vita così, in questo strano mo(n)do. E io vi parlo delle cose che so, ossia i meme.
Best meme/trend/cose 2023
Dove si trova cRust a Torino? È la domanda che ci siamo posti tutty nell’ultimo periodo. Forse vicino all’impero romano nella mente degli uomini, sicuramente vicino Milano, magari al nuovo punto vendita di Donato “con mollica o senza?”. Senza mollica sicuramente è Gigi di Buongiorno Pescheria, che da pescivendolo a domicilio che appariva nella mia fyp rigorosamente alle 2 di notte urlando e svegliandomi si è trasformato in esaurito totale sul suo canale e dopo aver fatto un bel po’ di collaborazioni con vari esponenti di TikTok Italia ha aperto la sua pescheria e pokéria, a ulteriore conferma che questo social ha una potenza pazzesca per gli ecommerce (e per i consigli food, io non sono ancora stata delusa dai content creator che consigliano i posti). Poi è successo che la piattaforma ha iniziato a spingere le live e quindi ci siamo ritrovati i rave dei criceti, il tizio che fa le torri di monetine e le due colonne di quest’anno: il Mario Mario e Jun gate che ci ha tenut* incollat* allo schermo e gli NPC, che sono approdat* in Italia dopo anni e l’hanno fatto pure male, se lo chiedete a chi ha giocato almeno a mezzo videogioco. TikTok spinge anche sulla sua app di editing, CapCut, ed ecco proliferare template da condividere e riutilizzare. I bambini che cantano “Total Eclipse of The Heart”, John Cena con le cuffie, Pedro Pascal che mangia un tramezzino, e “who’s that wonderful girl” di Nanalan sono i primi che mi vengono in mente, ma il mondo. Gerry Scotti approda su TikTok con una strategia da manuale e diventa l’albero genealogico di tutt*, mentre c’è chi non entra perché non può entrare, ossia il mac e il suo trapezio. Franco conquista il continente con la sua personalissima versione di aghislov (What is Love?). Intanto l’Italia banna ChatGPT per tutelare la privacy degli utenti e ripristina il servizio non appena messo in regola. A proposito di AI, Geoffrey Hinton (il padrino dell’intelligenza artificiale) lascia il suo lavoro per dedicarsi alla divulgazione di informazioni sui suoi pericoli - abbiamo visto abbastanza film per capire che dovremmo ascoltarlo? E parlando proprio di ascolto, i Grammy Awards aggiornano le regole e proibiscono di far partecipare i brani composti dall’AI. Lo sciopero di sceneggiatori e sceneggiatrici e di tutte le persone coinvolte nel campo dell’intrattenimento ha causato uno stop di mesi sulle nostre serie tv preferite, che nel frattempo continuano a vedere la luce e morire dopo poco. Io sono incazzatissima per la cancellazione di Warrior Nun, ad esempio. È giugno e alcuni milionari decidono di andare a vedere i resti del Titanic da vicino: il risultato è stato un caso mediatico blackmirroriano (sapete che mi piace molto quest’aggettivo); abbiamo capito che ci importa molto poco della vita dei molto ricchi dal quantitativo di meme prodotti sull’OceansGate. Estate dominata dall’uscita al cinema di Barbie e Oppenheimer, io non ho visto nessuno dei due classificandomi praticamente fuori dalla storia di quest’anno. Il leader della band 1975 durante un festival decide di dare un bacio di protesta al bassista del gruppo, peccato che in Malesia ci siano le leggi anti LGBTQIA+ e l’intero festival è stato cancellato. E il governo ovviamente non ha cancellato le leggi quindi insomma. A settembre un tizio esperto di UFO ha presentato due corpi di extraterrestri, ma ormai i tempi di X-Files sono passati e dopo una pandemia e gli altri casini che abbiamo visto in questi anni, non sono sicuramente gli alieni che ci sconvolgeranno. A ottobre si concretizza l’acquisizione di Activision-Blizzard da parte di Microsoft e non vedo l’ora di avere la skin di Clippy su Call of Duty. Taylor Swift è stata nominata dal TIME “Person of the year”, mentre noi in Italia abbiamo Elena Cecchettin su L’Espresso, che con un solo monologo è riuscita a portare la parola “patriarcato” sulla tavola degli italiani. Quest’anno abbiamo visto una narrazione di morte diversa: quella di Michela Murgia e la famiglia Cecchettin, che hanno usato un evento così doloroso e personale come piattaforma per arrivare a più persone. Oggi “famiglia queer” entra nel vocabolario Treccani e Elena Cecchettin e suo padre sono sicura che abbiano salvato delle vite, e ne salveranno ancora. Ci sarebbero da citare tante canzoni, tanti altri meme, tanti altri fatti italiani ma ricordavo questo e meglio così, altrimenti avremmo dovuto rivivere un altro 2023 e sinceramente io non me la sento, non so voi.
Mò siamo arrivaty alla lista
Curo da anni una lista di persone da seguire perché i social sono difficili e una volta l’anno mi fermo e decreto in questa mia cerimonia interna quali sono stati gli account migliori dal mio personalissimo punto di vista, e quindi chi mi sento di consigliarvi di seguire per l’anno nuovo. Spesso sono solo account belli, ma la maggior parte di questi nomi sono anche delle brave persone, ché per me è importante tanto quanto fare dei buoni contenuti sul web.
Gente da seguire nel 2024
Non in ordine alfabetico, ma in ordine della mia memoria di merda.
Cristina Resa, critica cinematografica e seriale, massima esperta di horror. Potete seguirla su Instagram dove vi aggiorna sulle sue cose e su IGN Italia.
IGN Together, il progetto creato e curato da me e Cristina con il supporto di IGN Italia che ci ospita, dove ci occupiamo di parlare e raccontare le differenze nel mondo dell’intrattenimento, dando spazio a voci e argomenti che spesso non ce l’hanno. Potete seguirci qui. Sto lavorando a un pezzo sulla salute mentale, questo ve lo do come spoiler :))
- , che pubblica qui su Substack; newsletter velocissima da leggere per rimanere aggiornat* sul mondo videoludico. Scrive anche Manettini, per Il Post, anche questa un’ottima newsletter se amate i giochini.
- , con le sue sta facendo un lavoro fantastico: da seguire anche se non li amate, i videogiochi, perché racconta storie molto belle (come questo episodio sulla Wii).
Axel Fox, ossia Fortuna Imperatore, perché è un vulcano, un oceano ed entrambe le cose messe insieme. È una Game Designer, ha creato il primo videogioco sulla psicanalisi (Freud’s Bones), adesso è impegnata in Bluetrooth, un videogioco importante che vuole e deve entrare nelle scuole. Aspetto il momento in cui scriveremo un gioco insieme. Seguitela su Instagram o dove vuole lei.
Isabella Borrelli, incarna perfettamente la parola attivismo per me. In prima linea per i diritti LGBTQ+, per l’educazione affettivo-sessuale nelle scuole e tante altre cose. Seguitel* su Instagram.
Elisa Ruscio, attivista transfemminista, sul suo profilo Instagram troverete le sue riflessioni preziose, soprattutto sull’inclusione delle donne trans nello sport. Seguitela su Instagram.
M. Mainetti, attivista e consulente Diversity&Inclusion (aziendalese per “convivenza delle differenze” come dice Fabrizio Acanfora, che mi piace un po’ di più), cioè la persona da leggere/ascoltare se si parla di pronomi neutri e del loro utilizzo e da contattare se avete bisogno di una consulenza a proposito. Seguitel* su Instagram.
Claudia Penzavecchia, dietista, parla di alimentazione in maniera vera e molte storie sulla situazione palestinese. La potete seguire su Instagram.
Fjona Cakalli, Content Creator, host, speaker professionista. Oltre ai validissimi consigli su tech (assieme ad Erika Gherardi) e macchine, vi prego, dovete seguirla per le storie mentre è in viaggio per capire come riesce a sfruttare così bene il formato che il 99% di noi usa a cazzo. Curiosità, foto, aneddoti e storie del posto, sembra come si stia viaggiando con lei. Seguitela su Instagram.
Antonio Moro, amo i suoi prodotti e la cura che ci mette nel design sia fisico che video è impressionante. Mi piacerebbe che ad aver successo fossero più contenuti così e meno cose improvvisate, ma tant’è. Qui il suo sito.
Jhin Tonic, Curly Natsu, Reicherusama e Nik, se amate i cosplay fatti bene, seguite loro. Ci lavoro ogni giorno da un anno e sono favolos*. Insieme facciamo OP Cosplay e lavoriamo in Outplayed, che vi invito a seguire su Instagram perché devo raggiungere i 14K.
Camilla Valle Porlezza e il suo progetto Cerimonie Molto Laiche. Se avete bisogno di una celebrante o di una copy o “semplicemente” un’ottima persona nel vostro feed. Seguitela su Instagram.
- , parole puntuali, precise, sempre. Da anni uno dei miei punti di riferimento sul web. La sua newsletter qui su Substack è .
Licia Troisi, la conoscete come scrittrice e io invece amo anche le sue riflessioni social. La leggo principalmente su Facebook.
Francesca Savorelli, attivista che parla di DCA. Lo fa da anni, la seguo da anni perché lo fa bene e con parole e riflessioni sempre azzeccate. Fatelo anche voi su Instagram.
La lista continua ma volevo separarla perché sennò poi vi rompete le palle quelle cose là insomma
Matto Varini la mia icona. Splendidi i video in cui finge di essere professione X dentro i taxi.
Francesca la z3cca, voce di tutte le persone che non hanno un corpo conforme allo standard.
Drill4Meal, cosa succede se mischi ricette e rap/trap. Genio.
Numero Verde, va ai concerti (soprattutto Elodie) e mi comunica leggerezza.
Cooker Girl, amo il modo in cui spiega e cucina. Sì, lo so, ci sono seimila persone che cucinano su TikTok, lei è una delle mie prefe. Genuina.
Sufeng Lee, NewMartina levati.
Giochi da tavolo ita, bel modo di parlare di giochi da tavolo sui social.
Alterales fumetti e attivismo.
Total Marketing pagina di marketing che mi piace.
Chatz Singer un artista che dovrebbe avere più visibilità (e tra l’altro a me il rap non piace)
Gastona. Best marketing ever.
Jacopo di Cera foto favolose.
Zeiga video stupendi.
Feduzzi nuova fumettista del mio cuore.
Disvago parla di marketing e comunicazione strabene.
Forgotten Favorites geni* che ha fatto l’action figure del Signor Giancarlo de La Ruota della Fortuna.
Ho dimenticato qualcosa? Sicuramente. Intanto vi auguro una buona scivolata nell’anno nuovo, come dicono i tedeschi nella loro lingua strana e vi abbraccio da lontano. Se siete arrivaty fino a qui, avete voglia di dirmi cosa vorreste leggere nel 2024 di anneddoti? Grazie ciao risp tvb.
Grazie Anna, troppobbuona :D